La Federación Francesa de Nuoto ha Rilasciato statistiche dettagliate sutte le finali di nuoto alle Olimpiadi di París e en este artículo analizamos la final dei 200 metri dorso maschili.
I 200 dorso sono stati una gara ricca di sorprese, con il podio che fino ai 165m appariva completamente diversa da quello che avremo poi letto sul tabellone finale. El favorito Hubert Kos è riuscito a conquistare l’oro, ma è stato colto di sorpresa dal greco Apóstol Cristo che ha condotto quasi tutta la gara in prima posizione. Grande battaglia anche per il bronzo, con lo svizzero Roman Mityukov che rimane nelle retrovia fino agli ultimi 20 metri. Una gara di strategie, di rischi, di tuffi al cuore per i tifosi di parte e decisa sul finale. Proprio ven paice a noi.
Los gráficos que aparecen debajo pueden intuirse cuali siano y punti da analizar para comprender el andamento dei 200 dorso. Per esempio si osserva
- El evidente calo, la muerto di Christou nei 30 metri finali (perdonatemi il gioco di parole, mi chiama da quando ho iniziato a scrivere)
- Le ottime virate e subacquee del greco e di Kos, che mantengono velocità simili in tutti quei segmenti
- La progresión de Roman Mityukov che quasi spodesta Christou dal secondo gradino del podio.
Ma analizziamo metro por metro
Affrontiamo l’analisi dividendo la gara in due parti e soffermandoci su alcuni particolari. Nella prima parte troviamo i gesti non nuotati, come la partenza e le subacquee. Nella seconda ci concentriamo sulle parti nuotate, la virata e l’arrivo.
NO HAY QUE DECIR
Partenza
- El ritmo de la reacción entre las medallas y el svizzero Mityukov, que pero no adquirió una gran velocidad con la hélice y la subacquea
Apóstol Cristo
- Sviluppa invece una gran velocidad con estos gestos y aumenta la velocidad de la entrada al agua con 2,75 m/s.
Subacuático
- Hubert Koscome la maggior parte degli americani e dei nuotatori che gareggiano negli USA, è dotato di un’ottima subacquea che sfrutta il iù possibile. Raggiunge i 56.2m nuotati sott’acqua, correspondiente al 28.1% de su gara.
- Anche il francese Mewen Tomac nuota su quelle cifra en subacquea, tocando en 56.8me risultando difatti il più veloce tra le corsie in tre subacquee su 4.
LAS FASES ESTÁN NUDAS
Clasificación de 45 metros
- Apóstol Cristo 23.48
- Pieter Coetze +0,18
- Hubert Kos +0,40
- Román Mityukov +0,42
- Hugo González +0,50
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- En los primeros metros de gara Apóstol Cristo Imposta il suo ritmo, presentandosi già con più di mezzo secondo di vantaggio sul favorito Kos alla prima virata.
1° Virata y gira desde el muro
Clasificación de 65 metros (All’uscita della seconda subacquea)
- Apóstol Cristo 33,64
- Hubert Kos +0,61
- Tomate Mewen +0,62
- Hugo González +0,80
Clasificación de 95 metros
- Apóstol Cristo 52.08
- Hugo González +0,61
- Hubert Kos +0,90
- Román Mityukov +0,98
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- Durante la segunda vasca Christou aumenta il suo vantaggio soprattutto grazie all’ottimo llegada in virata e alla subacquea, dalla quale esce con una velocidad de 2,15 m/s.
- Intanto nelle posizioni subito dietro si danno battaglia Kos, Tomac, Gonzalez, Coetze e Mityukov, con lo spagnolo Hugo González che recupera molto nei metri nuotati.
- Hubert Kos Perde un po’ di metri nella parte nuotata, sebbene sia interessante notare come la sua linea (verde) tra i 65 ei 95m sia la più corriente di tutti. L’ungherese gestisce e non si fa intimidire dagli altri che vanno più forte.
2° Virata y gira desde el muro
Clasificación de 115 metros (All’uscita della terza subacquea)
- Apóstol Cristo 1:02.40
- Hubert Kos +1,11
- Hugo González +1,32
- Tomate Mewen +1,46
- Pieter Coetze +1,76
- Román Mityukov +1,90
Clasificación de 125 metros
- Apóstol Cristo 1:08.41
- Hubert Kos +1,30
- Hugo González +1,61
- Pieter Coetze +1,72
- Tomate Mewen +1,83
- Román Mityukov +1,87
Clasificación de 145 metros
- Apóstol Cristo 1:21.10
- Hubert Kos +0,88
- Pieter Coetze +1,32
- Román Mityukov +1,34
- Hugo González +1,35
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- Il greco continúa la sua passerella verso l’Olimpo, sfoderando ancora una volta un’efficace subacquea che porta il suo vantaggio su Kos a più di 1 secondo.
- Continua anche dietro la battaglia per il terzo posto, con González che inizia ad accusare, perdendo centesimi preziosi, e il sudafricano Pieter Coetze che recupera.
- Già tra la metà della terza vasca e la virata si può notare il cambio di velocità di Kos e di Christou. Observando el gráfico è evidente cuando el greco stia inicia ad essere a corto di energie, con una vera e propria discesa, entre l’ungherese stia effettuando una piccola progresiva.
Ultima Virata e spinta dal muro
Clasificación de 165 metros (All’uscita della quarta subacquea)
- Apóstol Cristo 1:31.92
- Hubert Kos +0,92
- Pieter Coetze +1,52
- Hugo González +1,61
- Román Mityukov +1,62
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- Nonostante la fatica incombente, Apóstol Cristo Realizza ancora una volta a subacquea migliore di quella di Hubert Kosy esto permite mantener la ventaja acumulada de casi 1 segundo hasta 165 metros.
- Il greco non è l’unico a effettuare un’ultima utile subacquea, Roman Mityukov partió de su progresión de aquí, con una corta ma velocidad frazione sott’acqua, que le permitirá adquirir una gran velocidad para el sprint final.
Fase final
Clasificación de 195 metros
- Hubert Kos 1:51.31
- Apóstol Cristo +0,45
- Román Mityukov +0,63
- Tomate Mewen +1,07
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- En giro de 30 metros Apóstol Cristo frena completamente, aumenta la frecuencia del brazo que pero pierde eficacia, y Huebrt Kos nuota este segmento más velocidad de casi 2 segundos.
- Anche Roman Mityukov è lanciato dalla spinta dell’ultima virata e sia lui che l’ungherese si presentano a gran velocità alle bandierine di llegada. (1,63 m/s aproximadamente, controla los 1,50 m/s del griego)
- Il tocco al muro di Christou è longo, e rischia di farsi sopraffare dallo svizzero, che in 5 metri ha guadagnato circa 2 decimi.
PODIO
- Hubert Kos 1:54.26
- Apóstol Cristo 1:54.82
- Román Mityukov 1:54.85
Análisis de las manos
- Come si osserva dai grafici Roman Mityukov, cómplice de sue subacquee corte e la sua spinta delle braccia, non la más eficiente, è colui che ha utilizzato più bracciate. En total sono 132, con una frecuencia media de 43,5 bracciate/minuto.
- Las pulseras de Hubert Kos vantavano invece el dato di 2.46m por bracciata, por un total de 118 bracciate, distribuite equamente nella prima parte di gara, para poi aumentar esponezialmente la frecuencia nel finale.
- Da notare il fatto che lo svizzero sia alto 1,8m rispetto ai 1,9m di Kos y 1,98m di Christou.
CONCLUSIÓN
El podio di esto gara dimostra come sia possibile ottenere ottimi risultati con estrategias completamente diversas, a seconda delle proprie caratteristiche. Apóstol Cristopropiamente un centista, si è immolato da subito, riuscendo a mantenere un’incredibile velocità fino a pochi metri dal traguardo, dove ha dovuto per forza di cose pagare dazio. Lo svizzero Roman Mityukov ha invece preferito una gara di strategia, nascondendosi per quasi tutta la gara, nella mischia per il terzo,quarto,quinto posto, sviluppando una lenta progresión cui esplosione è stata sollecitata dall’ultima virata, risultando in un bronzo (e cuasi argento). infinito, Hubert Kosil neo campione olimpico di esta distanza, che non si è fatto sorprendere dal passo dettato dal greco, ma ha fatto la propria gara, mantenendo un’impressionante costanza, senza mai cali nei segmenti nuotati, ma anzi andando solo in Progresse fino agli ultimi 30 metri finali, dove ha raccolto la stanchezza dell’avversario.